Sale: meno è meglio!
Sale: meno è meglio!
di Domingo Arrigoni
26-10-2022
Sale: meno è meglio!
Il sodio (Na) viene assorbito nell'ultimo tratto dell'intestino tenue e nel colon. È presente naturalmente negli alimenti come cloruro di sodio, sodio bicarbonato o legato a vari aminoacidi (sodio glutammato). Nella preparazione dei cibi, viene spesso aggiunto come conservante, come esaltatore di sapidità (glutammato di sodio), come antiossidante (fosfato di sodio E339).
Quanti grammi al giorno?
Le linee guida, che valgono per l'uomo adulto sano, raccomandano di assumere tra 1,5 e 2,3 gr di sodio al di cioè 3,75-6 gr di sale. Si sa con certezza che un elevato consumo danneggia il sistema circolatorio e provoca molte altre malattie. È stato stimato che la riduzione di soli 5 gr/die da parte dell'intera popolazione mondiale eviterebbe 1.500.000 ictus e 3.000.000 morti per cause cardiocircolatorie. Assumere troppo sodio può portare ad un malfunzionamento delle pompa sodio-potassio a livello delle membrane delle cellule muscolari lisce con conseguente ipertono cronico dei vasi sanguigni. La pompa funziona trasportando tre atomi di sodio fuori dalla cellula facendone entrare solo due di potassio, in questo modo riduce la tensione cellulare. Integrare la dieta con potassio risulta utile al rilassamento dei vasi sanguigni e alla diminuzione della pressione.
I rischi confermati dalla scienza
-
In presenza di una predisposizione genetica e di un basso consumo di potassio, all'aumento del consumo di sale corrisponde un aumento dell'ipertensione, dell'obesità, del rischio di ictus cerebrale, della cardiopatia ischemica, dell'infarto.
-
Un elevato consumo di sale è stato inoltre correlato alla gastrite. Probabilmente il sodio irrita la parete intestinale favorendo l'infezione dell'helicobacter pylori.
-
Un eccesso di sale causa, indipendentemente dall'ipertensione, ipertrofia del ventricolo sinistro, fibrosi cardiaca, fibrosi vascolare e fibrosi renale. Sempre indipendentemente dall'ipertensione causa anche la progressione della malattia renale, dell'albuminuria, peggiora l'arteriosclerosi.
-
È provato che usare meno sodio aiuta a trattenere il calcio nell'organismo con miglioramento delle condizioni delle ossa e riduzione del rischio di calcoli renali.
-
La diminuzione dell'utilizzo del sale come conservante è correlata direttamente ad una diminuzione del tumore dello stomaco: è utile preferire i surgelati alle scatolette.
-
Ridurre di un grammo al giorno il consumo di NaCl dà benefici superiori a quelli che si otterrebbero dalla somministrazione di farmaci ipotensivi a tutti gli ipertesi
-
Altri studi mettono in relazione l'utilizzo di prodotti salati con il consumo di bevande zuccherate gassose: l'aumento delle calorie dato da questi prodotti causa obesità.
Articoli correlati:
Edulcoranti: cosa sono e perché possono far male
di Adriano Zampol D'Ortia
Estate: i cibi da non perdere
di Manola Bernardi
Intolleranze alimentari: cosa sono e come si riconoscono
di Manola Bernardi
Intolleranze: glutine, lattosio... e non solo
di Manola Bernardi
Quattro piatti freschi e veloci per l'estate
di Veronica Case