Le pastiglie per la gola... servono davvero?

Approfondiamo un rimedio molto diffuso

"Pigliati una pastiglia!" direbbe Renato Carosone... a quanti di noi, colpiti dal mal di gola, non è capitato di vedersi proporre di tenere in bocca una pastiglia? Ma servono davvero? E come distinguere quelle più efficaci? Approfondiamo questo tema per aiutare chi legge ad orientarsi meglio.

Il mal di gola

Con questo termine ci si riferisce alla faringite, un'infiammazione dei tessuti che stanno in fondo alla gola e poco sopra alla diramazione da esofago e trachea. Le cause possono essere molteplici, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un'infezione virale. Le particelle di virus infatti entrano nella gola attraverso naso e/o bocca e cominciano a replicarsi a contatto con le mucose. Quando il nostro sistema immunitario le incontra, inizia a reagire producendo una serie di molecole pro-infiammatorie. Questa reazione consente di combattere i virus, ma contemporaneamente crea una serie di sintomi come dolore, fastidio, bruciore e difficoltà di deglutizione. Tutto questo può essere peggiorato dalla presenza di raffreddore, che "proietta" sulla mucosa infiammata l'aria respirata ma poco trattata dalle vie aeree superiori, quindi secca, fredda e piena di microparticelle. Il quandro che ne risulta è un mal di gola fastidioso che richiede giorni e non necessita antibiotici, in quanto la causa è comunque virale. Esistono anche mal di gola di origine batterica, ma sono più rari, e solitamente coinvolgono un'infezione da streptococco beta emolitico di gruppo A.

Le pastiglie per la gola

Un rimedio sempre utile è tenere in bocca una pastiglia o una caramella. Ci riferiamo a questi rimedi in maniera volutamente generica, perché solo il fatto di avere qualcosa che "ci costringe" a deglutire più spesso mantiene la gola idratata e attenua la sintomatologia. Gli studi infatti che testano l'efficacia delle pastiglie per il mal di gola notano un grande "effetto placebo", ovvero l'efficacia del solo veicolo, privo del principio attivo. Questo ha il significato che solo avere continuamente in bocca qualcosa è di aiuto per la sintomatologia.

Quel... qualcosa in più che aiuta

Ovviamente se ad una buona pastiglia aggiungiamo un ingrediente attivo potremo aumentarne l'effetto. Così è con i principi attivi benzidamina e flurbiprofene, rispettivamente principi attivi di Tantum Verde, Benactiv Gola, AspiGola, Neoborocillina GolaDolore e molte altre. Oltre ai principi attivi di sintesi esistono anche degli estratti di piante efficaci, come quelle balsamiche al mentolo/eucaliptolo, che inducono un senso di anestesia, ingannando le terminazioni nervose del nostro corpo e facendoci sembrare di provare meno fastidio e respirare meglio. Oppure la propoli, che contiene delle molecole antibatteriche e antivirali, ma anche e soprattutto anestetiche, alleviando il fastidio nella deglutizione. Infine, piante medicinali come erisimo possono aiutare a recuperare prima le piene funzionalità vocali... non per niente è nota come "l'erba dei cantori".

Iscriviti alla nostra newsletter!

* indicates required
Informativa Privacy

Farmacie del Piave © | Website made by MSN Italy | Make Some Noise Srls

Privacy Policy Cookie Policy