Il melanoma: fattori di rischio e dieci regole per prevenirlo

La prevenzione salva la vita

Il tumore della pelle a maggiore diffusione è il melanoma. In questo articolo abbiamo spiegato cos'è e come si sviluppa, adesso invece parliamo di come si previene e quali sono i fattori di rischio.

 

A cosa bisogna fare attenzione

Come detto in precedenza il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l’eccessiva esposizione alla luce ultravioletta che arriva a noi sottoforma di raggi UVA e UVB veicolati dai raggi del sole. Elevata esposizione al sole, ma anche lettini e lampade solari rappresentano un pericolo, devono quindi essere utilizzati con estrema attenzione evitando di abusarne. Altri fattori di rischio noti sono alterazioni del sistema immunitario (come ad esempio chemioterapie o trapianti) o malattie ereditarie (per esempio xeroderma pigmentoso, nel quale il DNA non riesce a riparare i danni causati dalle radiazioni). Il rischio inoltre aumenta nelle persone con lentiggini o molti nei, in quelle con occhi, capelli e pelle chiari o in persone che hanno avuto in precedenza un melanoma cutaneo.

Le dieci regole

Se da un lato l’esplorazione regolare della propria pelle permette di intercettare il melanoma ai primi stadi di sviluppo, tenere comportamenti corretti è la prima regola per evitare l’insorgenza di questo insidioso tumore. Esistono semplici ma importanti regole da seguire:

  1. Non esporsi alla luce del sole nelle ore più calde della giornata
  2. Non sottovalutare l’effetto specchio dato dal riflesso del sole nella neve in inverno
  3. Utilizzare sempre la protezione solare durante l’esposizione al sole anche solo in caso di passeggiate
  4. Utilizzare sempre la massima protezione solare nei bambini, alcuni studi infatti sembrano indicare che le frequenti scottature da piccoli siano un fattore predisponente il melanoma
  5. Utilizzare gli occhiali da sole, in particolare nei soggetti più sensibili
  6. Fare attenzione all’uso dei cosmetici prima di esporsi al sole, alcuni di essi infatti possono amplificare l’effetto delle radiazioni
  7. Evitare di prendere il sole nelle zone precedentemente scottate
  8. Esaminare regolarmente la propria pelle
  9. Attenzione alle lampade UV
  10. La pelle ha bisogno del giusto nutrimento, utilizzare cibi ricchi di betacarotene e bere molta acqua aiuta a proteggere la pelle dai danni delle radiazioni solari.

L'importanza della prevenzione

Negli ultimi 20 anni, mentre le modalità di trattamento del melanoma non sono molto cambiate, è notevolmente aumentato il numero dei melanomi asportati in fase precoce. Questo aspetto risulta particolarmente evidente in quelle aree geografiche in cui sono state condotte campagne di prevenzione secondaria. Individuare il melanoma quanto più precocemente possibile, rappresenta la principale arma per tentare di ridurne la mortalità. Grazie, quindi, a campagne di educazione sanitaria per incentivare nella gente la sensibilità al “neo che cambia”, adesso la quota di melanomi scoperti quando la prognosi può essere ancora favorevole è arrivata al 60-70%. Il risultato è stato il miglioramento della sopravvivenza: nel 1960 solo la metà dei malati di melanoma era ancora in vita 5 anni dopo la prima diagnosi, mentre oggi lo è circa l’80% di essi, quindi un 30% in più.

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