SARCOPENIA, UN PROBLEMA DELLA VECCHIAIA

LA MANCANZA DI TESSUTO MUSCOLARE È SPESSO SOTTOVALUTATA

La perdita di massa e funzione muscolare che si verifica soprattutto negli anziani riducendo la mobilità e la reattività muscolare viene definita sarcopenia.
 

I fattori responsabili

Numerosi sono i fattori responsabili di questa perdita di massa muscolare: il processo d’invecchiamento in sé, una suscettibilità genetica, fattori ambientali (dieta non ottimale, prolungato allettamento, stile di vita sedentario), malattie croniche e farmaci, senza dimenticare poi le cause psicosociali come isolamento, povertà, decadimento cognitivo, demenza e depressione che limitano le relazionisociali e il movimento.
 

Le conseguenze per la salute

Ne conseguono il peggioramento della qualità della vita, la difficoltà di movimento ed aumento del rischio di cadute con le conseguenti lesioni. Si intuisce immediatamente come il costo sociale della stessa sia rilevante sia per la necessità di assistenza alla persona che per i ricoveri ospedalieri e la riabilitazione prolungata che ne possono conseguire. Secondo un recente studio italiano la sarcopenia colpisce tra il 2,6% e l’1,2% rispettivamente nelle donne e negli uomini tra i 70 e 74 anni al 31,6% e il 17,4% nelle donne e negli uomini con un’età superiore a 80 anni.
 

Quali soluzioni alla sarcopenia?

L'attività fisica è fondamentale nella gestione della perdita di massa muscolare, in particolare quello di resistenza: sono utilissime ad esempio lunghe passeggiate preferibilmente di buon passo, fare almeno 10-15 minuti di ciclette (vicino a un muro per facilitare l’equilibrio), seguire corsi di ginnastica, e per chi ha problemi di equilibrio ginnastica seduti sulla sedia che si può vedere in televisione o seguendo dei tutorial.

Fondamentale è anche la corretta alimentazione, le recenti linee guida suggeriscono 30 kcal/kg/die, da personalizzare in base a stato nutrizionale, livello di
attività fisica e presenza di patologia. Oltre alla quantità di calorie necessarie per mantenere un peso corporeo ottimale, per ottimizzare la sintesi proteica muscolare, è importante che la dieta che garantisca almeno 0.4 g/kg di proteine 2 volte al giorno. A tal proposito è ampiamente dimostrato che le proteine di origine animale, rispetto alle vegetali, sono più efficaci nell’aiutare l’organismo a produrre massa muscolare.
Tale capacità è attribuibile, almeno in parte, alla maggior digeribilità ed al maggior contenuto in aminoacidi essenziali, in particolare leucina. Si suggeriscono quindi, latte o yogurt a colazione, mentre formaggi, carne, pesce, uova, ma anche legumi se abbinati a cereali, devono essere contemplati a pranzo e cena. Questi alimenti apportano inoltre anche altri nutrienti utili alla funzione muscolare come la vit. D e gli acidi grassi omega-3.

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