Giochi enigmistici e cervello: sono veramente utili?

Proviamo ad approfondire un tema dibattuto

Ti piace risolvere sudoku, parole crociate, rebus, indovinelli e sciarade? Se la risposta è sì, sappi che oltre a divertirti stai anche facendo del bene al tuo cervello. Infatti, i giochi enigmistici sono un ottimo modo per stimolare le funzioni cognitive e prevenire il declino mentale. Vediamo insieme quali sono i principali giochi enigmistici, quali funzioni stimolano e quali studi ne dimostrano l'utilità.

I principali giochi enigmistici

I giochi enigmistici sono quei giochi o passatempi che consistono nel trovare una soluzione a un problema o a un enigma, usando la logica, la creatività o la conoscenza. Alcuni esempi di giochi enigmistici sono:

  • Sudoku: è un gioco numerico che si basa sulla memoria a breve termine. Per completare un sudoku bisogna guardare avanti e seguire le conseguenze delle proprie scelte: se metto un 6 in questa casella, quella deve essere un 8 e quella un 4, e così via.
  • Parole crociate: sono un gioco linguistico che si basa sulla conoscenza del vocabolario e della cultura generale. Per completare le parole crociate bisogna riempire le caselle bianche con le lettere corrette, seguendo le definizioni orizzontali e verticali.
  • Rebus: sono un gioco visivo che si basa sull'associazione di idee. Per risolvere un rebus bisogna interpretare le immagini e i simboli che rappresentano delle parole o delle frasi.
  • Indovinelli: sono un gioco logico che si basa sul ragionamento deduttivo. Per risolvere un indovinello bisogna trovare la risposta a una domanda o a una situazione misteriosa, usando gli indizi forniti o il buon senso.

Quali funzioni stimolano?

I giochi enigmistici stimolano diverse funzioni cognitive, tra cui:

  • umore: fare un gioco enigmistico produce dopamina nel cervello, un neurotrasmettitore che ci dà sensazioni di felicità. La dopamina è essenziale per regolare la memoria e l'umore, e anche per aiutarci a concentrarci.
  • memoria e ragionamento: secondo una ricerca pubblicata nel libro "How Puzzles Improve Your Brain: The Surprising Science of the Playful Brain" di Richard Restak, i giochi enigmistici sono molto efficaci per migliorare le abilità visive e spaziali. Queste abilità sono importanti per orientarsi nello spazio, guidare una macchina, leggere una mappa o fare disegni.
  • funzione cognitiva: i giochi enigmistici possono aiutare a migliorare i livelli di attenzione, memoria, tempo di reazione, logica e altre misure della funzione cognitiva se praticati per un lungo periodo di tempo. Uno studio del 2019 su adulti tra i 50 e i 93 anni ha scoperto che quelli che praticavano giochi numerici più frequentemente tendevano ad avere una migliore funzione cognitiva.
     

Gli studi scientifici sui giochi enigmistici

Ci sono diversi studi scientifici che dimostrano l'utilità dei giochi enigmistici per la funzione cognitiva, ne riportiamo alcuni:

  • Uno studio del 2018 ha esaminato gli effetti di un intervento basato su giochi enigmistici su 42 anziani con compromissione cognitiva lieve. I risultati hanno mostrato che il gruppo dei giochi enigmistici ha avuto un miglioramento significativo nella memoria episodica, nella funzione esecutiva e nella qualità della vita, rispetto al gruppo di controllo. Gli autori hanno concluso che i giochi enigmistici possono essere un'attività utile per stimolare le capacità cognitive e il benessere psicologico degli anziani con compromissione cognitiva lieve.
  • Un altro studio del 2018 ha confrontato gli effetti di tre tipi di giochi enigmistici (sudoku, rebus e parole crociate) su 60 studenti universitari. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a uno dei tre gruppi e hanno svolto i giochi enigmistici per 30 minuti al giorno per cinque giorni. I risultati hanno mostrato che tutti e tre i gruppi hanno avuto un miglioramento nella memoria di lavoro, ma solo il gruppo sudoku ha avuto un miglioramento nell'intelligenza fluida. Inoltre, il gruppo rebus ha avuto un miglioramento nella creatività divergente, mentre il gruppo parole crociate ha avuto un miglioramento nella creatività convergente. Gli autori hanno suggerito che i diversi tipi di giochi enigmistici possono avere effetti differenziali sulle capacità cognitive a seconda delle abilità richieste.
  • Infine, uno studio del 2019 ha analizzato l'impatto dei giochi enigmistici sulle prestazioni cognitive di 19.000 adulti di età superiore ai 50 anni. I risultati hanno mostrato che più i partecipanti si dedicavano ai giochi enigmistici, migliori erano le loro prestazioni nei compiti che valutavano l'attenzione, il ragionamento e la memoria. Dai loro risultati, i ricercatori hanno calcolato che le persone che si dedicavano ai giochi enigmistici avevano una funzione cerebrale equivalente a dieci anni più giovane della loro età, nei test che valutavano il ragionamento grammaticale e a otto anni più giovane della loro età nei test che misuravano la memoria a breve termine.

In conclusione

Questi sono solo alcuni esempi degli effetti positivi dei giochi enigmistici sul cervello umano. Ci sono molti altri studi che confermano questi risultati e ne aggiungono altri. In conclusione, i giochi enigmistici sono veramente utili per il cervello, perché lo stimolano, lo divertono e lo mantengono in forma. Quindi, non esitare a dedicare un po' di tempo ogni giorno a risolvere sudoku, parole crociate, rebus, indovinelli e sciarade. Il tuo cervello te ne sarà grato!

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