Farina di grilli, una novità sulle nostre tavole
Usi alimentari, prezzo e sicurezza sanitaria della farina di grilli

di Domingo Arrigoni
04-03-2023
Cosa sono i Novel Foods?

Dal 10 febbraio 2023 la farina di grillo (Acheta domesticus) può essere legalmente commercializzata in tutti i paesi della U.E., Italia compresa, entrando a pieno titolo nei cosiddetti "Novel Foods". La definizione Novel Food si applica a qualsiasi prodotto alimentare che deve essere autorizzato dalla Commissione europea in quanto non ampiamente consumato nell'UE prima del 15 maggio 1997 (Regolamento (CE) 258/97).
Un buon bilancio nutrizionale
La notizia ha recentemente sollevato parecchio clamore anche se precedentemente era stato autorizzato l'uso alimentare di altri due insetti: le larve gialle essiccate di Tenebrio molitor (tarma della farina), il primo giugno 2021, e la Locusta migratoria congelata, essiccata e in polvere, il 12 novembre 2021.
La farina di grillo è formata per il 65% da proteine ad alto valore biologico. Risulta anche ricca di fibre, calcio, vitamina B12, ferro, fosforo e sodio. Durante il periodo di tutela dei dati solo la società Fair Insects B.V. è autorizzata a immettere sul mercato dell'Unione il nuovo alimento.
Processi produttivi certificati
L'introduzione di insetti sulle nostre tavole dal punto di vista sanitario è ineccepibile. L'unico problema potrebbe essere rappresentato dalla chitina, una proteina contenuta nel carapace dei grilli, che può dare manifestazioni allergiche anche gravi come avviene per i crostacei. Tuttavia in questo senso non esistono pericoli superiori agli altri alimenti con gli stessi allergeni, come i crostacei appunti.
Ad oggi l'unico produttore autorizzato è la vietnamita Cricket One. Gli insetti vengono allevati nei pressi della città di Loc Ninh, in una struttura controllata e certificata dal dipartimento dell'agricoltura e sviluppo rurale vietnamita. L'azienda dichiara che durante l'intero processo non vengono usati pesticidi, antibiotici, solventi o ormoni della crescita e che tutto il mangime usato per nutrire i grilli è al 100% di origine vegetale. Una volta che le larve sono cresciute e sviluppate al massimo vengono tenute a digiuno per 24 ore prima di essere congelate a -18 °. Successivamente le larve sono lavate più volte in acqua corrente, per rimuovere eventuali corpi estranei e scottate in acqua a 100° per almeno tre minuti. In seguito vengono disidratate, private degli oli e macinate.
Usi e prezzo della farina di grilli
La farina potrà essere usata come base o aggiunta per la preparazione di pane, cracker, grissini o barrette ai cereali, biscotti, pasta, salse, prodotti a base di patate o altre verdure, pizza, prodotti sostitutivi della carne, minestre in polvere, snack a base di farina di granoturco, birra, cioccolato e snack diversi dalle patatine fritte. Il prezzo a cui verrà messa in commercio è pari a circa 70-80 euro al chilogrammo.
Bibliografia:
1Articolo della Fondazione Veronesi
2L'articolo della legislazione europea che disciplina l'immissione in commercio
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