Cistite, un problema fastidioso che si può risolvere

Con il termine cistite si intende l’infiammazione della parete della vescica che può essere causata da: assunzione di farmaci come ad esempio antibiotici che possono andare ad alterare la flora batterica, stress, fattori irritanti quali detergenti per l’igiene intima, eccessiva acidità delle urine, cibi e bevande oppure infine un'infezione, che può essere causata da batteri, virus o funghi.

Esistono tre tipi di cistite. Nel casi acuti si verifica una sintomatologia intensa, ma in genere di breve durata. Si tratta normalmente di episodi isolati nel tempo a differenza di quanto riguarda la cistite recidivante in cui si hanno più di quattro episodi annualmente. Troviamo infine la cistite cronica che presenta sintomi più attenuati rispetto alle precedenti, ma che perdurano nel tempo anche per mesi o addirittura anni. La causa più comune è quella batterica, nello specifico è in genere Escherichia coli (un battere di origine fecale) che risale l’uretra e si insedia nelle pareti della vescica. Per ragioni puramente anatomiche sono colpite più frequentemente le donne in quanto presentano un’uretra più corta e più vicina all’ano rispetto a quanto si riscontra nell’uomo, facilitando quindi la risalita del battere.

I sintomi più ricorrenti della cistite sono lo stimolo continuo a urinare anche per piccole quantità e la sensazione di bruciore durante la minzione. Si possono verificare anche la presenza di sangue, urine opache e febbre. Un’efficace prevenzione della cistite consiste nel bere acqua anche lontano dai pasti, urinare regolarmente e senza trattenersi e un’alimentazione corretta. Anche l’utilizzo di detergenti neutri e di tessuti naturali aiuta ad evitare recidive.

Il trattamento dei casi più gravi prevede l’uso di antibiotici prescritti dal medico a seguito dell’analisi delle urine. Nei casi meno gravi o per evitare recidive è possibile assumere integratori a base di principi attivi naturali. L’uva ursina contiene arbutina. Si tratta di un idrochinone che, dopo essere stato assunto con la dieta viene processato dal fegato, ha un’azione antimicrobica. Il mirtillo rosso è ricco in mannosio: uno zucchero che si lega ai batteri che causano la cistite impedendo l’ancoraggio alla parete della vescica. Si trovano comunemente di diversi integratori anche combinati. Infatti il primo aiuta a contrastare una cistite già in atto, mentre il secondo combatte le recidive. L’assunzione di tisane contenti camomilla e malva ha invece un’azione antifiammatoria e lenitiva aiutando inoltre la diuresi.