L'acne giovanile, sintomi, cause, trattamenti
L'acne giovanile, sintomi, cause, trattamenti
di Domingo Arrigoni
26-10-2022
L'acne giovanile, sintomi, cause, trattamenti
L'acne è un'infiammazione dei follicoli pilo-sebacei, gli apparati in cui nascono i peli, che sono particolarmente numerosi sul viso e nella parte alta della schiena e sul torace. In condizioni normali le ghiandole producono una sostanza oleosa (il sebo) che attraverso i pori raggiunge la superficie della pelle contribuendo alla costituzione del film idrolipidico cutaneo. Nell'acne producono un sebo alterato che si mescola alle squame delle cellule presenti nel follicolo formando un grumo che ostruisce il canale. In questa condizione i batteri normalmente presenti nel follicolo si moltiplicano e provocano l'infiammazione. È una malattia dalle profonde implicazioni psicologiche in quanto colpisce soprattutto il viso e, se grave, lascia profonde cicatrici.
L’acne giovanile
L’acne giovanile
L'acne volgare o giovanile è molto frequente e si manifesta con la produzione di brufoli. Colpisce l'80% degli adolescenti in coincidenza con lo sviluppo sessuale. Può causare ansia e abbassamento dell'autostima.
È caratterizzata dalla presenza di lesioni di diversa entità:
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punti neri: in cui i follicoli piliferi sono ostruiti da materiale cheratinico e grasso che si ossida diventando scuro all' estremità
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punti bianchi (comedoni chiusi): in cui i follicoli ostruiti restano sotto la pelle per cui non si ossidano e restano bianchi. Si presentano come piccoli grani sottocute.
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papule: appaiono come piccoli rilievi solidi, di colore rosato, a volte dolenti al tocco
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pustole: simili alle papule ma con al centro una punta bianca contenente pus
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noduli: grumi che si formano sotto la pelle e possono essere dolorosi
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cisti: lesioni profonde e dolorose piene di pus che possono causare cicatrici.
Cause dell’acne: quali sì, quali no
I meccanismi che la provocano non sono chiari, siamo comunque certi che l'acne:
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non è causata da una cattiva alimentazione,
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non è provocata da scarsa igiene della pelle, lavare il viso più di due volte al giorno può aggravarla
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premere i punti neri e brufoli può peggiorare la situazione e addirittura lasciare cicatrici sulla pelle.
L'acne può essere indotta da diversi fattori:
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inizio della secrezione degli ormoni androgeni in particolare del testosterone duranta lo sviluppo sessuale
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familiarità
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cambiamenti ormonali della gravidanza solitamente nei primi tre mesi
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variazioni ormonali legate al ciclo mestruale le eruzioni in questo caso si manifestano 2-7 giorni prima del ciclo
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sindrome dell'ovaio policistico
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alcuni prodotti cosmetici
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farmaci (steroidi, litio e alcuni farmaci antiepilettici)
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pressione esercitata da caschi, attrezzature sportive, indumenti troppo stretti, zaini
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fumo
Trattamenti per l’acne
L'acne lieve viene curata con cosmetici o farmaci per uso topico che si possono acquistare senza ricetta quali perossido di benzoile (Benzac), molecola presente in pomata che aiuta a controllare l’infezione batterica, ma ha anche un’alta percentuale di risposta allergica e quindi va usata con attenzione. Bisogna inoltre ricordarsi di usarla lontana da indumenti in quanto può sbiancare i tessuti. I prodotti dermocosmetici che si usano per l’acne sono molti e generalmente sono detergenti delicati abbinati a tonici e creme purificanti, che possano lasciare la naturale componente grassa della pelle, combattendo l’eccesso sebaceo ed eventuali infezioni. L'acne moderata e grave richiede l'intervento del medico, per poter accedere a tipologie di farmaci più aggressive ed efficaci.
Bibliografia:
1I..S.S. Acne 23 dicembre 2019
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