La vitamina C, aiuto contro le infezioni
La vitamina C, aiuto contro le infezioni
di Domingo Arrigoni
26-10-2022
La vitamina C, aiuto contro le infezioni
Le vitamine sono indispensabili; l'assenza di una vitamina determina infatti l'insorgenza di una specifica malattia detta avitaminosi. L'avitaminosi C, detta scorbuto, porta alla mancata attivazione degli enzimi che promuovono la normale conformazione delle fibre di collagene da cui derivano:
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fragilità vasale e conseguenti emorragie
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difficoltà di cicatrizzazione delle ferite
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piorrea a causa della difettosa connessione tra dente e alveolo
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lesioni alle ossa, alle cartilagini, al tessuto connettivo
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secchezza della pelle e dei capelli che diventano fragili perfino crespi.
Dal punto di vista evoluzionistico la vitamina C compare con l'uscita dei vertebrati dall'acqua e la necessità di resistere all'azione tossica dell'ossigeno: è dunque un potente agente antiossidante. Tra i mammiferi solo la cavia, i primati e l'uomo sono suscettibili di avitaminosi C, non sanno autoprodurre la vitamina e quindi la devono assumere con la dieta.
Presente in molti prodotti
Agrumi, kiwi, pomodori, broccoli, fragole, peperoni e patate ne sono particolarmente ricchi anche se la cottura può ridurne il contenuto. Un adeguato consumo di frutta e verdura fresche consente di non sviluppare carenze. Il fabbisogno per l'uomo adulto è di circa 60 mg/die anche se l'apporto di 45 mg è sufficiente a non sviluppare patologie. In alcune situazioni di stress il fabbisogno aumenta:
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gravidanza ed allattamento al seno
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febbre alta o/e infiammazioni
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ipertiroidismo
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diarrea prolungata
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traumi, interventi chirurgici, ustioni
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vizio del fumo
Una vitamina molto importante
La vitamina C interviene anche in:
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processi di sintesi di vari ormoni tra cui la noradrenalina
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sintesi della carnitina
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biosintesi degli acidi biliari
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attivazione dell'acido folico
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regolazione dei livelli di istamina (attività antiallergica)
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aumento della biodisponibilità del selenio
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protezione dai radicali liberi assieme alla vitamina E
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produzione di interferoni (proteggono le cellule da attacchi virali)
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produzione di neutrofili e degli anticorpi IgG ed IgM
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assorbimento intestinale del ferro e quindi nella formazione dei globuli rossi
La vitamina C viene utilizzata come integratore alimentare nel limite di 1 gr/die. Ben assorbita a livello intestinale, viene accumulata rapidamente nel fegato e nelle ghiandole surrenali. L'eccesso è facilmente eliminato per via renale. Un'integrazione di vitamina C può aiutare le difese immunitarie contro COVID e altre infezioni.
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