Perché si fa l'elettrocardiogramma?

Patologie ed altre cose che si possono scoprire con un tracciato

Il cuore è un organo vitale che pompa il sangue in tutto il corpo, fornendo ossigeno e nutrienti alle cellule e rimuovendo i prodotti di scarto. Per svolgere questa funzione, il cuore ha bisogno di contrarsi in modo coordinato e regolare, grazie ad impulsi elettrici che si generano e si propagano nel tessuto cardiaco. A volte, però, questi impulsi possono subire delle alterazioni, causando problemi al ritmo, alla forza o alla durata delle contrazioni cardiache. Questi problemi possono essere dovuti a diverse cause, come malattie congenite o acquisite, traumi, infezioni, stress, farmaci o sostanze tossiche. Per diagnosticare e monitorare queste condizioni, esiste un esame semplice e veloce che registra l'attività elettrica del cuore: l'elettrocardiogramma.

Cos'è l'elettrocardiogramma?

L'elettrocardiogramma (ECG o EKG) è un test non invasivo e indolore che consiste nell'attaccare al corpo del paziente dei piccoli dischi di metallo (elettrodi) collegati a dei cavi che trasmettono i segnali elettrici del cuore a una macchina che li registra su un grafico. L'esame dura pochi minuti e si può fare in farmacia, ambulatorio, ospedale o anche a casa. L'ECG mostra la frequenza (numero di battiti al minuto), il ritmo (regolarità dei battiti) e la morfologia (forma delle onde) dell'attività elettrica del cuore. Questi parametri possono variare in base all'età, al sesso, alla costituzione fisica e allo stato emotivo del paziente, ma anche in presenza di patologie cardiache o extracardiache. L'ECG può essere eseguito a riposo o durante uno sforzo fisico (test da sforzo), per valutare come il cuore reagisce all'aumento della richiesta di ossigeno.

Quali patologie possono essere identificate con un elettrocardiogramma?

L'ECG può aiutare a rilevare diverse patologie che interessano il cuore o il suo sistema elettrico, tra cui:

  • Aritmie: sono alterazioni del ritmo cardiaco, che può essere troppo lento (bradicardia), troppo veloce (tachicardia) o irregolare (fibrillazione atriale, flutter atriale, extrasistole). Le aritmie possono essere causate da malformazioni congenite, malattie cardiache (infarto, ischemia, valvulopatie), disturbi ormonali (ipertiroidismo), squilibri elettrolitici (potassio), farmaci o sostanze stimolanti (caffeina, alcol). Le aritmie possono provocare sintomi come palpitazioni, vertigini, svenimenti o dolore toracico, ma anche essere asintomatiche. Alcune aritmie possono essere pericolose per la vita e richiedere un trattamento urgente con farmaci o defibrillazione.
  • Ischemia o infarto miocardico: sono condizioni in cui il flusso di sangue al muscolo cardiaco è ridotto o interrotto a causa di una ostruzione delle arterie coronarie da parte di placche di grasso (aterosclerosi) o di coaguli di sangue (trombosi). L'ischemia è una situazione reversibile se il flusso di sangue viene ripristinato in tempo, mentre l'infarto è una necrosi (morte) irreversibile delle cellule cardiache. L'ischemia o l'infarto possono causare sintomi come dolore toracico intenso e persistente, sudorazione fredda, nausea, vomito, dispnea (difficoltà respiratoria) o shock. L'ECG può mostrare delle alterazioni tipiche delle onde che indicano la zona e l'estensione del danno cardiaco.
  • Cardiopatie: sono malattie che colpiscono la struttura o la funzione del cuore, come le malformazioni congenite, le valvulopatie, le miocardiopatie, le pericarditi o le endocarditi. Le cardiopatie possono causare sintomi come dispnea, edemi (gonfiori), affaticamento, cianosi (colorazione bluastra della pelle) o scompenso cardiaco. L'ECG può mostrare delle alterazioni della frequenza, del ritmo o della morfologia dell'attività elettrica del cuore, che possono indicare una dilatazione, un'ipertrofia, un'infiammazione o un'infezione del cuore.

Quali patologie possono essere identificate con un elettrocardiogramma?

L'ECG può aiutare a rilevare diverse patologie che interessano il cuore o il suo sistema elettrico, tra cui:

  • Aritmie: sono alterazioni del ritmo cardiaco, che può essere troppo lento (bradicardia), troppo veloce (tachicardia) o irregolare (fibrillazione atriale, flutter atriale, extrasistole). Le aritmie possono essere causate da malformazioni congenite, malattie cardiache (infarto, ischemia, valvulopatie), disturbi ormonali (ipertiroidismo), squilibri elettrolitici (potassio), farmaci o sostanze stimolanti (caffeina, alcol). Le aritmie possono provocare sintomi come palpitazioni, vertigini, svenimenti o dolore toracico, ma anche essere asintomatiche. Alcune aritmie possono essere pericolose per la vita e richiedere un trattamento urgente con farmaci o defibrillazione.
  • Ischemia o infarto miocardico: sono condizioni in cui il flusso di sangue al muscolo cardiaco è ridotto o interrotto a causa di una ostruzione delle arterie coronarie da parte di placche di grasso (aterosclerosi) o di coaguli di sangue (trombosi). L'ischemia è una situazione reversibile se il flusso di sangue viene ripristinato in tempo, mentre l'infarto è una necrosi (morte) irreversibile delle cellule cardiache. L'ischemia o l'infarto possono causare sintomi come dolore toracico intenso e persistente, sudorazione fredda, nausea, vomito, dispnea (difficoltà respiratoria) o shock. L'ECG può mostrare delle alterazioni tipiche delle onde che indicano la zona e l'estensione del danno cardiaco.
  • Cardiopatie: sono malattie che colpiscono la struttura o la funzione del cuore, come le malformazioni congenite, le valvulopatie, le miocardiopatie, le pericarditi o le endocarditi. Le cardiopatie possono causare sintomi come dispnea, edemi (gonfiori), affaticamento, cianosi (colorazione bluastra della pelle) o scompenso cardiaco. L'ECG può mostrare delle alterazioni della frequenza, del ritmo o della morfologia dell'attività elettrica del cuore, che possono indicare una dilatazione, un'ipertrofia, un'infiammazione o un'infezione del cuore.

Perché si fa un elettrocardiogramma prima di fare attività sportiva agonistica?

L'attività sportiva agonistica richiede al cuore uno sforzo elevato e prolungato, che può essere pericoloso se il cuore ha delle anomalie congenite o acquisite non diagnosticate. Per questo motivo, prima di iniziare o riprendere una pratica sportiva competitiva, è necessario sottoporsi a un esame medico-sportivo che comprenda anche un ECG a riposo e sotto sforzo. Lo scopo di questo esame è quello di valutare lo stato di salute del cuore e il suo adattamento allo sforzo fisico, per prevenire il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come aritmie maligne, ischemia miocardica o morte improvvisa. L'ECG può rilevare eventuali anomalie elettrocardiografiche che possono essere indicative di patologie cardiache congenite (come la displasia arritmogena del ventricolo destro, la cardiomiopatia ipertrofica, il prolasso della valvola mitrale) o acquisite (come la miocardite virale, la sindrome di Wolff-Parkinson-White, il QT lungo). In caso di dubbi o sospetti, l'ECG può essere integrato da altri esami più approfonditi, come l'ecocardiogramma, l'ecodoppler cardiaco o il test genetico.

Fare l'elettrocardiogramma nelle farmacie del Piave

Nelle nostre farmacie è possibile eseguire l'elettrocardiogramma, grazie alla presenza dello strumento e di personale formato. Il tracciato verrà raccolto direttamente dall'operatore (farmacista o infermiere) e refertato da un medico specializzato, collegato in telemedicina. Per prenotare questo servizio, clicca la pagina dedicata e segui le istruzioni nella farmacia più vicina a te.

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