Meteorismo e aerofagia: cosa fare con il gas intestinale?
Meteorismo e aerofagia: cosa fare con il gas intestinale?
di Domingo Arrigoni
26-10-2022
Meteorismo e aerofagia: cosa fare con il gas intestinale?
Il meteorismo è un disturbo caratterizzato dalla dilatazione dell'addome per la presenza di quantità eccessiva di gas nel tubo digerente, l'aerofagia è invece legata ad una eccessiva ingestione di aria. In condizioni normali la maggior parte del gas viene assorbita dalle pareti intestinali e messa in circolo nel sangue per poi venire espulsa con la respirazione. Il gas in eccesso viene espulso per via orale o anale. I problemi di meteorismo sorgono quando per diversi motivi il gas rimane intrappolato o non si muove correttamente lungo il tratto gastrointestinale.
Un problema di produzione eccessiva?
In genere la sovrapproduzione di gas dipende dal tipo di alimenti consumati o da abitudini alimentari sbagliate. A volte anche quantità normali di gas possono provocare fastidio: è il caso ad esempio di chi soffre di ansia o ha la sindrome dell'intestino irritabile. In condizioni di buona salute generale il gonfiore e gli altri disturbi legati alla produzione di gas non devono preoccupare.
Alimenti "flatulogeni"
Alimenti “flatulogeni”
Gli alimenti che producono gas contengono alcune classi di carboidrati, fibre insolubili o zuccheri che non vengono facilmente assorbiti nell'intestino tenue e passano quasi indigeriti nel colon:
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fagioli e legumi in genere
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frutta
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verdura
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cereali integrali
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dolciumi e alimenti ricchi di zuccheri semplici
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integratori di fibre a base di psillio e crusca integrale
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dolcificanti artificiali, presenti in molte caramelle e chewing-gum
L'accumulo di gas può dipendere anche da bevande gassate, alimentazione frettolosa o con cannuccia, eccesso di caramelle, eloquio eccessivo durante il pasto. Problemi di gonfiore possono dipendere anche da intolleranze alimentari, malattie infiammatorie croniche come colite ulcerosa e malattia di Crohn, sindrome dell'intestino irritabile, dall'alterazione della flora batterica intestinale dovuta a farmaci (es. antibiotici), stress prolungato, diarrea.
Consigli da seguire
Ci sono alcune semplici norme da seguire per migliorare questi sintomi:
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modificare la dieta, per ridurre la quantità di gas prodotto o limitare l'eccesso, agevolando il transito intestinale
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Tenere un diario dei cibi assunti e della presenza del disturbo, per aiutare a capire quali sono i prodotti che causano più fermentazione
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bere molta acqua non gassata e tisane
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ridurre il consumo di alimenti ricchi di fibre insolubili: fagioli e legumi in genere, cipolle, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli, cavolfiore, carciofi, asparagi, pere, mele, pesche, prugne
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valutare la presenza di intolleranze alimentari.
Tra i rimedi naturali spicca il carbone vegetale, ma sono utili anche i fermenti lattici e le tisane carminative (che favoriscono l'espulsione del gas diminuendo il gonfiore a livello addominale) ad esempio: finocchio, anice, cumino, sono i più noti, ma anche melissa, mirto e camomilla. zenzero cardamomo.
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