Cefalea ed emicrania, importante riconoscere le cause

Generalmente il mal di testa (cefalea) non è pericoloso e può essere curato con semplici modifiche dello stile di vita come ad esempio riposare di più e bere liquidi a sufficienza, oppure con i normali farmaci da banco. È comunque opportuno rivolgersi al medico quando i mal di testa non migliorano nonostante l'assunzione di antidolorifici o sono talmente intensi e frequenti da impedire di svolgere le normali attività quotidiane.

I principali mal di testa si differenziano in:

• Cefalea  di tipo tensivo, la forma più frequente, caratterizzata da un dolore persistente da ambedue i lati della testa. Il dolore è lieve o moderato e non compromette le attività quotidiane. Normalmente dura da mezz'ora qualche ora anche se a volte persiste anche 1 o 2 giorni. Le cause sono ancora poco chiare anche se molto spesso sono riconducibili  a fattori di stress.

• Emicrania, meno frequente e caratterizzata da un dolore  pulsante intenso o moderato, che coinvolge generalmente solo un lato della testa oppure la parte anteriore.

• Cefalea a grappolo, si manifesta con un dolore lancinante e insopportabile localizzato nella regione intorno all'occhio di un lato della testa. Le crisi tendono a presentarsi con regolarità in alcuni periodi dell'anno raggruppate in “grappoli”.

• Cefalea da farmaci ed antidolorifici, che rappresentano gli effetti collaterali di alcuni farmaci.

• Cefalea da ormoni provocati dalle variazioni ormonali legate alle mestruazioni, alla pillola contraccettiva, alla gravidanza, alla menopausa.

Esistono poi mal di testa dovuti a comportamenti o altre cause come l'assunzione di alcolici oppure da trauma cranico o commozione cerebrale oppure raffreddore o influenza oppure disordini nel articolazione temporo-mandibolare che colpiscono i muscoli della masticazione oppure avvelenamento da monossido di carbonio oppure apnea notturne.

È necessario rivolgersi urgentemente al medico o al pronto soccorso nei casi in cui:

• il mal di testa si manifesta con un dolore improvviso e violento

• il mal di testa è molto più intenso di quanto si sia provato in precedenza.

• il dolore non scompare ma si aggrava con il passar del tempo nonostante l'assunzione di antidolorifici.

• si presenta in seguito ad un trauma cranico.

• si accompagna a sintomi che fanno pensare a un danno cerebrale o carico del sistema nervoso, come debolezza, difficoltà nell'articolare le parole, confusione, perdita della lucidità, sonnolenza.

• il mal di testa è associato a febbre con irrigidimento del collo, eruzione cutanea, difficoltà nella masticazione, problemi visivi, dolorosità del cuoio capelluto o arrossamento di un occhio accompagnato da dolore acuto.