Autoanalisi di parametri sanguigni: colesterolo, glicemia, trigliceridi

Nelle nostre farmacie è possibile effettuare l’autoanalisi di molti parametri sanguigni.

Glucosio

La quantità di glucosio nel sangue è detta glicemia e si tratta di un valore molto importante per comprendere il metabolismo dei carboidrati da parte del nostro organismo. La misurazione viene effettuata generalmente al mattino a digiuno, o comunque ad almeno 8 ore di distanza dall’ultimo pasto. Questo al fine di comprendere il livello “basale” della concentrazione di glucosio nel nostro sangue. I livelli di questo zucchero infatti sono in continuo mutamento nel corso delle 24 ore, in base ad alimentazione, attività fisica, stress, infezioni e patologie in atto. Un valore a digiuno inferiore a 100 mg/dl è considerato normale.

Colesterolo

Si tratta di una molecola responsabile di molti effetti positivi sul nostro corpo, permettendo la fluidità delle membrane cellulari e la produzione di acidi biliari e ormoni. La sua presenza è importante ed è dovuta in gran parte alla produzione autonoma da parte del nostro corpo e in frazione secondaria all’alimentazione a base di grassi animali. Un eccesso di colesterolo sanguigno può tradursi in rischio cardiaco.

Un valore accettabile è inferiore a 190 mg/dl, inteso come colesterolo totale (CT). Questo valore può essere scomposto in colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità), detto anche colesterolo buono, e colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità), detto anche colesterolo cattivo. Questi valori si riferiscono alla capacità del colesterolo di essere trasportato nel sangue da parte di molecole che possono toglierlo dal torrente circolatorio (HDL), oppure mantenerlo nello stesso (LDL). I valori consigliati sono <100 mg/dl per LDL e >40-50 mg/dl per HDL, con differenziazione in base al sesso.

Trigliceridi

Sono un ampio gruppo di molecole di natura lipidica, che si trovano nel sangue a seguito di produzione da parte del nostro corpo e anche a seconda dell’alimentazione, così come nel caso del colesterolo. In maniera diversa da quest’ultimo, anche i trigliceridi contribuiscono al rischio cardiovascolare e quindi è bene tenerli monitorati. Un valore fisiologico si attesta sotto i 150 mg/dl, tuttavia a volte anche <200 mg/dl può essere considerato un valore normale. Quando i valori sono molto alti, si consiglia di intervenire per abbassarli.